Mercati – Europa positiva, Piazza Affari si allinea (+0,7%)

Prosegue in rialzo la seduta delle borse europee, sostenute anche dall’avvio tonico di Wall Street, in scia ad alcune indicazioni positive dall’agenda macroeconomica e in attesa della riunione della Fed.

A Piazza Affari il Ftse Mib scambia in rialzo dello 0,7% in area 19.940 punti, mediamente in linea con il Dax di Francoforte (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+1,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%). Oltreoceano avanzano Dow Jones (+0,5%), S&P500 (+0,9%) e Nasdaq (+1,4%) in avvio.

I mercati attendono di conoscere, domani sera, le delibere dalla banca centrale americana che dovrebbe mantenere il proprio orientamento accomodante dopo rivisto nelle scorse settimane un approccio la strategia sull’inflazione.

Il sostegno dalle banche centrali continua a supportare l’azionario, controbilanciando i timori legati alla pandemia, l’incertezza sulle elezioni presidenziali americane di novembre e il rischio di una Brexit “no deal”.

Segnali positivi dall’agenda macroeconomia cinese, con la produzione industriale in aumento per il quinto mese consecutivo ad agosto (+5,6% su base annua) e le vendite al dettaglio in lieve crescita nello stesso mese per la prima volta nel 2020 (+0,5% a/a).

In Europa, l’indice Zew sulla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi è aumentato a sorpresa a 77,4 punti (consensus 69,5 punti), mentre in Italia l’indice dei prezzi al consumo armonizzato ha confermato la variazione negativa dello 0,5% ad agosto.

Negli Usa, invece la produzione industriale ad agosto è aumentata dello +0,4% su base mensile, rispetto al +1% previsto dal consensus e in rallentamento dal +3,5% della rilevazione precedente.

Sul Forex, l’euro/dollaro viaggia poco mosso a 1,188 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scivola in area 105,3. Resta ben intonata la sterlina a 1,288 dollari e a 0,923 nei confronti della moneta unica, dopo che il progetto di legge che rimette in discussione alcuni punti dell’accordo sulla Brexit ha passato il primo scoglio alla Camera dei Comuni britannica.

Tra le materie prime riducono i guadagni le quotazioni del greggio con il Brent (+0,7%) a 39,9 dollari e il Wti (+0,9%) a 37,6 dollari, mentre l’oro si attesta a 1.960 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si stabilizza a 149 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,0%.

Tornando a Piazza Affari, accelera Fca (+9,3%), dopo aver rivisto i termini della fusione con Psa abbassando la parte cash del dividendo straordinario. In rialzo anche Exor (+5,5%) e Moncler (+4,6%), mentre arretrano Banca Generali (-1,2%) e Unicredit (-1,3%).