Partenza in rialzo a Wall Street, in un mercato che beneficia dei segnali positivi provenienti dall’agenda dei dati macroeconomici in attesa della conclusione domani del meeting della Federal Reserve. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,9% e il Dow Jones lo 0,7%.
Il sentiment degli operatori è sostenuto dai dati macro tedeschi e cinesi migliori delle attese diffusi in mattinata, che alimentano le speranze su una ripresa dell’economia globale dopo la crisi provocata dalla pandemia.
In particolare, ad agosto in Cina la produzione industriale è cresciuta per il quarto mese consecutivo e le vendite al dettaglio hanno registrato un incremento per la prima volta quest’anno, mentre in Europa l’indice Zew tedesco di settembre è salito ai massimi dal 2000.
Negli Stati Uniti, invece, lo scorso mese la produzione industriale ha segnato un +0,4% su base mensile, rispetto al +1% previsto dal consensus e rallentando rispetto al +3,5% della rilevazione precedente.
Il tutto in attesa della riunione in programma tra oggi e domani della Federal Reserve, che dovrebbe mantenere il proprio orientamento dovish dopo aver annunciato nelle scorse settimane un approccio più morbido sul target di inflazione.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro è sostanzialmente stabile in area 1,187, mentre il dollaro/yen arretra a 105,3. In rimonta la sterlina a 1,289 sul dollaro.
Tra le materie prime recuperano terreno le quotazioni del greggio dopo i recenti ribassi con il Brent (+0,8%) a 39,9 dollari e il Wti (+0,9%) a 37,6 dollari, mentre l’oro viaggia in area 1.965 dollari l’oncia.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano si attesta allo 0,68% e quello del biennale allo 0,14%.
