L’illusione di un prossimo vaccino anti-Covid, in aggiunta ad alcune grosse operazioni societarie di fusione, mettono le ali ai listini americani che rimbalzano tutti in modo deciso allontanandosi dai primi importanti supporti tecnici.
Il Nasdaq avanza del 1,9%, l’S&P500 del 1,3%, il Russell 2000 del 1,5% ed il Dow Jones del 1,2%. VIX in ribasso del quattro per cento a 25,8 punti.
Tutti gli undici settori dello S&P500 hanno chiuso in verde con in testa la tecnologia trainata dalla operazione di fusione tra Nvidia e Arm Holding per 40 miliardi di dollari che ha aiutato il Nasdaq a risalire al di sopra della mobile a 50 giorni, bucata in chiusura della scorsa settimana per la prima volta negli ultimi cento giorni.
Sul mercato obbligazionario rendimenti in lieve rialzo con la scadenza decennale che guadagna un punto base allo 0,68%.
Metalli preziosi che riprendono la corsa al rialzo con l’oro in salita di un punto percentuale e l’argento oltre due.
Petrolio (-0,2%) in lieve calo a 37,25 dollari al barile dopo un’iniziale escursione sotto i $37.
Infine sul mercato valutario, il dollaro riprende a cedere terreno nei confronti della moneta unica chiudendo a 1,187.