Prysmian ha annunciato la collaborazione con l’operatore olandese KPN in un progetto pilota per l’istallazione di una rete in fibra ottica realizzata con il 90% di plastica riciclata.
Il progetto utilizza il cavo Sirocco HD 96f introdotto da Prysmian all’inizio dell’anno e tubi Easenet più sottili. Con il diametro del cavo di 4,5 mm in un condotto da 10 mm, invece del
tradizionale cavo da 6 mm in un condotto da 14 mm, essa garantisce una riduzione del volume di plastica utilizzata di circa il 50%. Grazie ai diametri più piccoli inoltre, una bobina riesce a contenere lunghezze maggiori, riducendo significativamente i costi di trasporto, stoccaggio e imballaggio.
Circa il 50% in meno di materie prime (plastica o PE) sono necessarie per la produzione dei nuovi cavi e tubi rispetto al cablaggio convenzionale. Oltre a questi risparmi diretti, il nuovo concetto offre un vantaggio ambientale indiretto, poiché oltre il 90% dei tubi è prodotto utilizzando PE riciclato di alta qualità. Questi risparmi riducono immediatamente le emissioni di CO2 e, in ultima analisi, il flusso di rifiuti a fine vita.
Prysmian prevede inoltre di ottenere un’ulteriore riduzione delle emissioni di CO2
attraverso risparmi su logistica, stoccaggio e materiali di imballaggio, che saranno valutati in un test real-life per KPN.