Il Ftse Italia Banche chiude con un ribasso dello 0,8% e in linea all’analogo indice europeo (-1,4%), non impedendo però al Ftse Mib (+0,8%) di chiudere in territorio positivo.
Il focus resta sulla potenziale seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore) e sui potenziali impatti sulla ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.
In questo scenario, con lo spread riportatosi in area 150 pb, sul comparto bancario sono prevalse le vendite.
Sul Ftse Mib contiene il calo Intesa Sanpaolo (-0,6%), che ha raggiunto il 98,9% del capitale di Ubi (+1,3%) al termine dell’offerta sulle azioni residue. Lettera su Bper (-%), al lavoro sull’aumento di capitale a servizio dell’acquisto del ramo bancario su Intesa Sanpaolo.
Sul Mid Cap in rosso Mps (-1,9%), in attesa del via libera dell’assemblea al progetto di scissione dei crediti deteriorati e delle mosse del Governo nell’ottica della privatizzazione.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e che ha visto ridursi l’Npe ratio.