Nel primo semestre 2020 il gruppo Gibus ha contabilizzato ricavi in contrazione del 18,8% a 17,9 milioni, un andamento che rispetto al pari periodo di confronto sconta il lockdown legato alla pandemia.
Una dinamica che si amplifica a livello di Ebitda ed Ebit, in calo rispettivamente del 30,4% a 2,5 milioni (Ebitda margin al 13,9% vs 16,2% del 2019) e del 27% a 2,1 milioni (Ebit margin all’11,6% vs 12,9%).
L’utile netto si è ridotto del 24% a 1,5 milioni.
Dal lato patrimoniale la liquidità finanziaria netta è scesa a circa 1 milione rispetto a 1,9 milioni a fine anno 2019, in relazione all’assorbimento di cassa del business operativo.
La società segnala che nel bimestre luglio-agosto 2020 i ricavi hanno messo a segno un progresso del 51% rispetto all’analogo bimestre del 2019, recuperando il gap di fatturato generato dal lockdown grazie anche alla crescita della domanda del settore outdoor living.
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