Italia – Ocse stima Pil 2020 a -10,5%, +5,4% nel 2021

In mattinata l’Ocse ha diffuso l’aggiornamento dell’Economic outlook, rivedendo la stima sul Pil italiano del 2020 a -10,5%. A giugno l’organizzazione aveva ipotizzato una contrazione dell’11,3% in assenza di una nuova ondata della pandemia o un crollo del 14% nel peggior scenario, contemplando una seconda ondata.

Nel 2021 è invece attesa una crescita del 5,4%, rispetto alle precedenti previsioni pari a +7,7% e +5,5%, rispettivamente nei due scenari. Per l’eurozona viene stimato nel 2020 un calo del 7,9% (con un successivo +5,1% nel 2021), mentre la previsione sul Pil globale si attesta a -4,5% (seguito da un +5% nel 2021), con la Cina a +1,8% nell’anno in corso.

“Il mondo sta scontando il più drammatico rallentamento economico dai tempi della Seconda guerra mondiale”, ha affermato il capoeconomista dell’Ocse, Laurence Boone, presentando le prospettive economiche intermedie dell’Ocse a Parigi. Boone ha inoltre insistito sull’eccezionale livello di incertezza che pesa oggi sulle economie mondiali a causa del coronavirus.