Quotazioni del greggio in rialzo per il secondo giorno consecutivo, sostenute dal recupero delle quotazioni del greggio in scia al blocco temporaneo della produzione negli Stati Uniti a causa dell’uragano Sally e al calo a sorpresa delle scorte Usa.
Il Brent guadagna il 2,3% a 41,5 dollari e il Wti il +2,8% a 39,3 dollari, in rimonta dopo i cali registrati nelle ultime due settimane.
A sostenere i prezzi del petrolio contribuisce il report dell’Api diffuso ieri sera che ha evidenziato una diminuzione a sorpresa la scorsa settimana di 9,5 milioni dello stock di greggio Usa, mentre il dato Eia diffuso questo pomeriggio ha mostrato un calo di 4,4 milioni di barili.
Un ulteriore supporto arriva anche dai segnali di ripresa dell’economia globale proveniente dall’agenda dei dati macroeconomici, mentre oggi l’Ocse ha presentato l’aggiornamento dell’Economic outlook stimando un calo del Pil mondiale quest’anno inferiore a quanto precedentemente indicato.
