UniCredit ha collocato con successo un bond senior non preferred con scadenza a 6 anni, richiamabile dopo 5 e per un ammontare pari a 1 miliardo di dollari, riservato a investitori istituzionali.
Le obbligazioni pagano una cedola fissa in dollari pari al 2,569% all’anno per i primi 5 anni
corrisposta su base semestrale, equivalente a uno spread in euro pari a 230 punti base sul tasso dello US Treasury a 5 anni. Se non richiamate dalla banca, la cedola verrà rideterminata in base al tasso dello US Treasury a 1 anno maggiorato di uno spread pari a 230 punti base.
La guidance iniziale di 260 pb sul US Treasury a 5 anni ha registrato in seguito un miglioramento di 30 punti base. Lo spread di emissione finale è stato quindi fissato a T+230 pb, equivalente a +195 pb sopra il tasso swap a 5 anni in euro.
Il ha ricevuto ordini per 4 miliardi di dollari, dei quali 1 miliardo già nella prima ora dall’apertura del processo di bookbuilding.
Le domande sono pervenute da oltre 170 investitori globali, di cui il 76% dal Nord America, il 23% dall’Europa e l’1% dal Medio Oriente. I sottoscrittori dell’obbligazione sono rappresentati da fondi (60%), seguiti da assicurazioni/fondi pensione (15%), hedge funds (13%), banche centrali/official institutions (8%) e banche/private banks (3%).
L’emissione consente a UniCredit di anticipare l’esecuzione del piano di funding ai fini TLAC previsto per l’anno prossimo, e conferma ancora una volta l’apprezzamento da parte degli investitori e la capacità di accesso al mercato in formati differenti da parte dell’istituto, nonostante la recente volatilità dei mercati post Covid-19.
I titoli saranno emessi a valere sul Programma Globale MTN e hanno i seguenti rating attesi: ‘Baa2’ (Moody’s)/’BBB-‘ (S&P)/’BB+’ (Fitch). La data di regolamento è prevista per il 22 settembre 2020.