Nel primo semestre 2020 i ricavi di NVP si attestano a 1,3 milioni (-58% a/a), di cui 0,5 milioni (42% del totale) realizzati all’estero, risentendo dell’interruzione delle principali attività di produzione durante il lockdown aziendale.
L’Ebitda si attesta a 0,1 milioni (-95% a/a) penalizzato dall’aumento dei costi di servizi (+25% a/a a 0,9 milioni) attribuibili a servizi di consulenza in ambito di possibili operazioni straordinarie e per il mantenimento dello status di quotata.
L’Ebit diventa negativo per 1,2 milioni rispetto a un valore positivo di 0,3 milioni nel pari periodo del 2019, scontando l’aumento degli ammortamenti (+57% a 0,94 milioni) a seguito degli investimenti effettuati.
Il risultato ante-imposte è pari a -1,5 milioni dopo aver contabilizzato oneri non ricorrenti pari a 0,15 milioni.
Il conto economico si chiude con una perdita netta di 1,1 milioni, a fronte di un utile di 0,1 milioni dell’anno precedente.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è negativa per 2 milioni, in peggioramento rispetto alla liquidità netta di 1,7 milioni a fine anno 2019, principalmente in relazione agli investimenti effettuati nel periodo che hanno assorbito 2,5 milioni e al flusso negativo generato dalla gestione operativa per 0,7 milioni.
Per quanto riguarda le prospettive future, la società segnala che la ripresa di importanti eventi sportivi sospesi nel primo semestre del 2020 consentirà di recuperare quasi completamente la contrazione dei ricavi della prima parte dell’anno in corso.
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