Debutto da record a New York per Snowflake, cloud company californiana che al primo giorno di quotazione ha più che raddoppiato il proprio valore ed è già valutata oltre 70 miliardi.
Snowflake ha raccolto 3,36 miliardi dall’Ipo ed è sbarcata ieri a Wall Street con un prezzo di collocamento pari a 120 dollari per azione. Nel corso della seduta ha toccato un picco di 319 dollari, per poi chiudere a 253,93 $ con un rialzo del 112%.
Si tratta della maggiore Ipo del 2020 negli Stati Uniti e della più grande di sempre per una società di software. Anche Warren Buffett, attraverso la sua holding Berkshire Hathaway, ha investito pesantemente sul titolo, guadagnando oltre un miliardo di dollari dopo il primo giorno di scambi.
La valorizzazione attuale è circa sei volte superiore alla stima di febbraio, quando Snowflake era stata valutata intorno a 12 miliardi, prima che l’emergenza sanitaria imprimesse un’accelerazione decisiva ai ricavi. Nell’esercizio chiuso il 31 gennaio la Società aveva riportato ricavi in aumento del 174% a 265 milioni di dollari e perdite per 384,5 milioni.