Dalla lettura dei dati preliminari emerge che, grazie ad un secondo trimestre estremamente positivo, nei primi sei mesi dell’esercizio 2020/21 Unieuro ha registrato un nuovo record di ricavi, toccando quota 1.079 milioni rispetto ai 1.059,5 milioni del corrispondente periodo 2019/20 (+1,8%).
La performance è ancor più rilevante alla luce degli impatti sul primo trimestre del Covid-19, che aveva comportato una significativa flessione in termini di fatturato.
In particolare, il trimestre giugno-agosto ha registrato la performance a doppia cifra del
canale Retail, il più importante in termini di ricavi e marginalità, tale da recuperare oltre un
terzo dei mancati ricavi di canale del primo trimestre.
La crescita dell’Online è stata nuovamente molto sostenuta, ma in decelerazione rispetto al primo trimestre sull’onda della normalizzazione del business.
Infine, il canale Indiretto è arrivato a registrare un saldo semestrale positivo rispetto al corrispondente periodo 2019/20, in virtù del felice posizionamento competitivo e geografico della rete di affiliati, che ha tratto vantaggio dalle peculiari condizioni di mercato.
Dal punto di vista merceologico, nel secondo trimestre il comparto Grey (telefonia, tablet,
IT) ha registrato un incremento prossimo al 20% sul corrispondente periodo 2019/20
grazie al perdurare dei positivi trend d’acquisto legati a smart working, e-learning e comunicazione.
A doppia cifra anche la crescita della categoria White (elettrodomestici e climatizzazione), mentre la pur buona performance trimestrale del Brown (TV, audio e accessori) e dei Servizi non ha del tutto compensato la debolezza registrata nel primo trimestre.
Le azioni adottate dal management, unitamente alla crescita dei volumi di vendita, hanno
consentito un forte recupero di marginalità nel secondo trimestre, tale da più che
compensare gli effetti del Covid-19 registrati nel primo.
L’EBIT Adjusted semestrale è dunque atteso su valori tripli rispetto ai 6,2 milioni del corrispondente periodo 2019/20, anche grazie ad interventi non ripetibili sulla base costi che hanno seguito l’evoluzione del fatturato del primo trimestre.
Inoltre la redditività del primo semestre dell’esercizio non è particolarmente significativa per via della stagionalità del settore, che concentra vendite e profitti nella seconda parte dell’anno.
Sul fronte patrimoniale, nonostante la stagionalità del settore comporti di norma un assorbimento di liquidità nel primo semestre dell’esercizio, la posizione finanziaria netta di Unieuro al 31 agosto 2020 si è attestata in territorio ampiamente positivo (era negativa per 49,5 milioni al 31 agosto 2019), finanche superiore ai 29,6 milioni di cassa registrati il 29 febbraio 2020. Tale risultato è merito anche delle azioni non ripetibili adottate per fronteggiare l’epidemia.
Il CdA per l’approvazione della relazione finanziaria semestrale al 31 agosto 2020 si riunirà il prossimo 12 novembre.
Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro, ha così commentato: “I risultati di Unieuro nel semestre più difficile e imprevedibile di sempre si preannunciano esaltanti e per certi versi insperati. La strategia omnicanale che portiamo avanti continua a rivelarsi corretta, ma grande merito va dato a tutti coloro che, dentro e fuori l’azienda, hanno sopportato sacrifici e continuano a lavorare strenuamente per garantirle un futuro ancora costellato di successi. Questa tenacia, unita ad un approccio prudentemente ottimista, sarà fondamentale nell’affrontare l’imminente stagione di picco, quest’anno ancor più cruciale alla luce del perdurare della pandemia e dell’incertezza che ne deriva”.