Mercati – Prevale la cautela, Milano sulla parità

Andamento contrastato per le borse europee e per i futures di Wall Street, al termine di una settimana dominata dall’incertezza.

A Piazza Affari il Ftse Mib viaggia poco mosso (+0,1%) in area 19.770 punti. Poco distanti dalla parità anche il Dax di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (flat) e il Cac 40 di Parigi (-0,2%) mentre l’Ibex 35 di Madrid cede lo 0,9%.

I derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq non prendono una direzione precisa, preannunciando un avvio poco mosso per gli indici a stelle e strisce dopo i cali della scorsa seduta. Possibile volatilità nel corso della giornata per via della contemporanea scadenza di futures e opzioni su indici e azioni.

Dopo la parziale delusione per le indicazioni emerse dalla riunione della Fed, prevale la prudenza in attesa di nuovi spunti. Riflettori puntati soprattutto sul Congresso statunitense, in cerca di un accordo sul nuovo pacchetto di stimoli economici.

Nel frattempo, pesa l’incertezza legata alla diffusione del Covid-19, che registra una preoccupante risalita dei contagi soprattutto in Europa. A questo si aggiungono i dubbi connessi alle elezioni presidenziali americane di novembre, alla Brexit e alle tensioni tra Stati Uniti e Cina.

A tal proposito, l’amministrazione Trump avrebbe chiesto alle società di giochi di fornire informazioni sui loro protocolli di sicurezza dei dati che coinvolgono il gigante tecnologico cinese Tencent Holdings.

Sul Forex l’euro/dollaro risale in area 1,186 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scivola a 104,5. Poco mossa la sterlina a 1,299 dollari, dopo che ieri la Bank of England ha aperto ieri alla possibilità di tassi di interesse negativi.

Tra le materie prime le quotazioni del greggio mantengono i recenti guadagni, con il Brent (flat) a 43,3 dollari e il Wti (+0,1%) a 41 dollari, nonostante il riavvio della produzione offshore statunitense dopo il passaggio dell’uragano Sally.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è poco mosso a 145 punti base, con il rendimento del decennale italiano fermo allo 0,96%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano soprattutto Diasorin (+4%), Nexi (+2%) e Stm (+1,8%) mentre arretrano Leonardo (-2,8%) e Atlantia (-2,5%).