Moda (-0,6%) – Prese di profitto su Moncler (-1,9%)

Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -0,6%, facendo meglio del corrispondente europeo (-0,7%) e del Ftse Mib (-1,1%).

Giornata negativa per l’azionario, all’indomani della riunione della Fed che ha parzialmente deluso le attese, pur confermando l’orientamento accomodante. Restano le incertezze legate alla ripresa economica, alle elezioni americane e alla Brexit. Focus anche sulle riunioni della Boe e della Boj, oltre che sui dati relativi all’inflazione dell’eurozona (-0,2% a/a) e alle richieste di sussidi negli Usa (860mila).

Tornando alle società del comparto, Moncler, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha ceduto il 1,9 per cento, dopo gli acquisti della seduta precedente supportati dall’avvio di copertura di Ubi Banca.

In territorio positivo le mid, tra cui spicca Tod’s (+4,3%), mentre tra le small si distingue Ovs (+3,1%) che tuttavia segna da inizio anno un calo di oltre il 55 per cento.

Geox (-1,1%) ha diffuso in conti del 1H 2020 che hanno risentito della pandemia da Covid-19. Da segnalare tuttavia che il business online diretto del Gruppo continua ad avere una crescita rilevante del +40% rispetto a fine giugno 2019 (+21% nel primo trimestre e +59% nel secondo trimestre).

Caleffi (-1,5%) ha diffuso i conti del primo semestre 2020 che hanno fatto emergere un fatturato in calo del 13,6% a 19,7 milioni.

Fanalino di coda Rosss (-2,4%).

Infine, sull’internazionale EssilorLuxottica e Facebook hanno annunciato una collaborazione pluriennale per sviluppare la prossima generazione di smart glasses.