Ieri il Ftse Italia Salute ha riportando un -0,8% al di sotto del corrispondente europeo (invariato) ma facendo meglio del Ftse Mib (-1,1%).
Il tutto all’indomani della riunione della Fed, che da un lato ha confermato l’approccio accomodante, con tassi prossimi allo zero almeno fino al 2023, dall’altro ha mancato di fornire dettagli più precisi sulla politica monetaria e ha posto l’accento sull’incertezza dell’outlook, mettendo in guardia su un probabile rallentamento dell’attività economica.
Big deboli con Diasorin in coda a -1,7 per cento.
Tra le mid svetta Sol (+5,8%) mentre tra le small si segnala che Pierrel (invariata) ha archiviato il primo semestre 2020 con ricavi consolidati pari a 10,2 milioni, in linea con le previsioni di piano e in aumento dell’8,5% su base annua, e con un utile netto di 1,4 milioni rispetto alla perdita netta registrata al 30 giugno 2019 per 0,1 milioni.
Inoltre ha aggiornato i principali obiettivi economico-finanziari per l’anno 2020.