Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un ribasso dello 0,4% e allineato all’omologo indice europeo (-0,2%), risentendo del nuovo stop del comparto bancario (-1,2%) e uniformandosi al Ftse Mib (-1,1%).
Il focus resta sulla potenziale seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore) e sui potenziali impatti sulla ripresa economica, a cui governi e banche centrali (da ultima la Fed ha confermato una politica monetaria accomodante pur non annunciando nuovi stimoli) stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.
La nuova frenata del settore creditizio ha impattato in parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Azimut (+0,9%) e Banca Generali (+0,8%).
Sul listino principale realizzi su Nexi (-1,9%), sempre al centro delle indiscrezioni su una potenziale fusione con Sia.
Sul Mid Cap rallentano Banca Ifis (-1,3%), che ha allo studio una partnership con IBL Banca, doValue (-1,8%) e Cerved (-1,2%).
Sullo Small Cap ritraccia ancora Banca Intermobiliare (-2,5%), che ha confermato i risultati semestrali preliminari.