Lo scivolone della seduta odierna ha riportato le quotazioni dei titoli del gruppo fondato da Mario Moretti Polegato a testare il minimo relativo intraday dello scorso 18 marzo a 0,59 euro, la cui tenuta ha consentito nel corso del pomeriggio un lieve rimbalzo fin sopra 0,61 euro. Nonostante questa reazione, il quadro grafico dei corsi delle azioni Geox rimane negativo sia nel medio sia nel breve periodo, mentre si conferma sostanzialmente neutrale in un’ottica di lungo termine.
In questo contesto grafico, il cedimento del sopracitato bottom a 0,59 euro potrebbe favorire un ulteriore incremento della pressione dei venditori con possibile rapida discesa fino al successivo supporto statico individuabile a 0,572 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Geox potrebbero essere proiettate verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 0,556 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 0,54 euro.
Un segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nel settore delle calzature e dell’abbigliamento, al contrario, potrebbe arrivare dal breakout di una prima resistenza statica posizionata a 0,621 euro, con il successivo livello da monitorare individuabile a 0,64 euro. L’eventuale superamento di questa resistenza statica potrebbe poi spingere i corsi delle azioni Geox verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 0,655 euro, con successivo target a quota 0,68 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Geox è pari a -48,3% (+0,8% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 2 analisti rilevati da Bloomberg è 0,66 euro, con un potenziale rialzista dell’8 per cento.
Quotazione di riferimento: 0,611 euro
+11,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 0,68 euro;
+7,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 0,655 euro;
+4,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 0,64 euro;
+1,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 0,621 euro;
-3,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 0,59 euro;
-6,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 0,572 euro;
-9,0% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 0,556 euro;
-11,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 0,54 euro.