Banche (-3,8%) – Settimana in rosso per il settore

Il Ftse Italia Banche chiude l’ottava con un calo del 3,8% e in linea all’analogo indice europeo (-4,4%), frenando anche il Ftse Mib (-1,5%).

Il focus resta sulla potenziale seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore) e sui potenziali impatti sulla ripresa economica, a cui governi e banche centrali (da ultima la Fed ha confermato una politica monetaria accomodante pur non annunciando nuovi stimoli) stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.

In questo scenario, nonostante lo spread rimasto sotto i 150 pb, sul comparto bancario sono prevalse le vendite.

Sul Ftse Mib contiene il calo Ubi (-2,4%), che lascerà Piazza Affari il prossimo 5 ottobre una volta che Intesa Sanpaolo (-3,6%) avrà completato l’acquisto delle azioni residue. In rosso Mediobanca (-3,7%), il cui cda ha approvato la lista in vista del rinnovo dell’organo amministrativo e le modifiche alla governance, UniCredit (-6,1%), che ha collocato un bond, e Bper (-5,4%), al lavoro sull’aumento di capitale.

Sul Mid Cap vendite su Mps (-5,6%), in attesa del via libera dell’assemblea al progetto di scissione dei crediti deteriorati e delle mosse del Governo nell’ottica della privatizzazione.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e che ha visto ridursi l’Npe ratio.