Avvio di seduta in rosso per il settore finanziario a Piazza Affari, che prosegue sulla falsariga delle ultime sedute. Intorno alle 09:40 il Ftse Italia Finanza cede il 2,8%, al cui interno il Ftse Italia Banche lascia sul terreno il 3%, il Ftse Italia Servizi Finanziari il 2,7% e il Ftse Italia Assicurazioni il 2,3 per cento.
La performance risente, come buona parte del mercato, delle preoccupazioni legate al diffondersi del Covid-19 in Europa che potrebbe portare a nuovi lockdown e a nuove ripercussioni negative sull’economia, in particolare in Gran Bretagna, Francia e Spagna. Meno marcata l’evoluzione dei contagi in Italia.
Il tutto nonostante lo spread Btp-Bund si mantenga sotto i 150 pb (147 pb ultima rilevazione), in attesa dell’esito del referendum sulla riduzione dei parlamentari che potrebbe fornire qualche indicazione sulla tenuta del Governo.
Resta alta l’attenzione del mercato su ulteriori operazioni di consolidamento nel comparto bancario, dopo il recente successo dell’Opas di Intesa Sanpaolo su Ubi. In particolare nell’ultimo periodo l’attenzione è concentrata su Mps, con il Governo che sta lavorando nell’ottica della privatizzazione entro il 2021.
