“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e dei risultati che ci consentono di realizzare gli obiettivi del piano quinquennale che ci eravamo proposti al momento della quotazione. Abbiamo avviato vari progetti che garantiranno una importante crescita futura, ben diversificati, molto scalabili e orientati a target molto definiti e ricchi di opportunità nei quali ci muoviamo in posizione di leadership”.
È con queste parole che Denis Masetti, presidente e maggiore azionista di BFC Media, ha commentato i risultati del primo semestre 2020.
“Puntiamo a raggiungere il valore di almeno 3 euro per azione che ritengo sia il minimo per un gruppo delle nostre dimensioni, con i nostri risultati sempre stabili, in utile, in crescita e con forte liquidità”, ha aggiunto Masetti.
BFC Media ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi consolidati a 4,6 milioni (+11% a/a).
Il fatturato è diversificato e originato da oltre 400 clienti attivi così distribuiti: per il 55% da pubblicità e vendita copie dei magazine, per il 25% dalla componente digital, per il 10% da eventi e formazione e per il restante 10% dal nascente settore video. Da segnalare inoltre che la società non riceve alcun contributo pubblico.
L’Ebitda è cresciuto dell’8,9% a 715 mila euro, con la relativa marginalità a circa 16% (in linea con il periodo di confronto).
L’Ebit si è fissato a 313 mila euro (338 mila euro nel primo semestre 2019), scontando l’aumento degli ammortamenti a 381 mila euro (+25,3% su base annua) e degli accantonamenti a 21 mila euro (+46,8% rispetto al periodo di confronto).
Il semestre si è chiuso con un utile netto complessivo di 179 mila euro (214 mila euro nei primi sei mesi del 2019), dopo oneri netti legati alla gestione finanziaria e straordinaria saliti a 58 mila euro (+28,8% a/a). Tutte le società del gruppo hanno chiuso in utile.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2020 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 946 mila euro (913 mila euro a fine anno 2019).