I cda di illimity, Banca Sella Holding, Fabrick e Hype hanno approvato l’accordo per l’ingresso di illimity in Hype, dando così origine a una joint venture pariteticamente controllata da illimity e Fabrick, società attiva nello sviluppo dell’open banking e
dell’ecosistema fintech (finora azionista al 100% di Hype e a sua volta controllata da Banca Sella Holding).
Dal deal è atteso un impatto positivo sul risultato netto di illimity nell’intorno di circa 10 milioni nel 2023 e pari a circa 20 milioni nel 2025.
Obiettivo dell’operazione industriale è incrementare le ambizioni del progetto e la contestuale accelerazione della crescita della fintech Hype, che già serve 1,3 milioni di clienti, con l’obiettivo di arrivare in pochi anni a 3 milioni di clienti.
Allo stesso tempo per i due partner l’operazione ha l’obiettivo di accelerare i piani di sviluppo di illimity nello specifico segmento, facendo della giovane fintech la realtà italiana a più alto potenziale di sviluppo nei servizi di “light” banking e quelli di Fabrick quale abilitatore di open banking e di progetti fintech di nuova concezione.
L’accordo prevede di far confluire in Hype le nuove soluzioni di open banking di illimity sviluppate negli ultimi mesi, accelerandone straordinariamente lo sviluppo in termini di esecuzione, crescita dei volumi, cross selling e redditività.
Corrado Passera, fondatore e Ad di illimity, ha commentato: “Il mondo dei servizi finanziari digitali sta evolvendo velocemente. Tecnologia, user experience, economie di scala e, soprattutto, velocità nel raggiungerle, sono fattori cruciali di successo.
Così come nel segmento delle banche dirette digitali, illimity ha fortemente innovato e continuerà a farlo allargando anche il suo campo d’azione, nel segmento degli operatori non bancari abbiamo colto con gran piacere l’opportunità di allearci al leader italiano per essere un operatore che diventi un vero benchmark di settore.
Al gruppo Sella già ci legano rapporti di collaborazione tecnologica e ci fa particolarmente piacere che abbia voluto sancire il rapporto di lungo termine tra di noi anche con un investimento nel capitale di illimity”.
I vantaggi della joint venture
La joint venture nasce per cogliere le nuove opportunità del mercato dei servizi finanziari digitali e dell’open banking, in cui sta emergendo un segmento di clientela (solo in Italia conta già oltre 2,5 milioni di clienti in rapida crescita) che non cerca una banca, ma soluzioni semplici e “leggere”, facili da usare, che rispondano in modo diverso ai propri bisogni finanziari.
L’accordo prevede di far confluire in Hype le nuove soluzioni di open banking di illimity, per entrare anche nel segmento di mercato delle piattaforme digitali non bancarie di servizi finanziari e di pagamento, e i servizi ad esse connessi, consentendo ad entrambi i partner di accelerare le proprie strategie e puntare a obiettivi ambiziosi.
L’operazione, grazie alla complementarità delle caratteristiche di Hype e illimity, permetterà di sviluppare importanti sinergie:
- sul piano strategico: la combinazione della capacità di Hype di acquisire nuova clientela in segmenti non ancora indirizzati da illimity, integrata a quella di engagement multibanca di illimity, permetteranno di attrarre un pubblico crescente, grazie ad un’offerta completa (pagamenti, servizi di open banking, conti di deposito) e canalizzata attraverso partnership con operatori terzi per incrementare la fidelizzazione della clientela e la relativa marginalità;
- sul piano tecnologico: la visione evolutiva comune, componenti chiave dei sistemi di open banking condivisi (Fabrick), l’utilizzo dello stesso sistema di core banking moderno (Centrico), così come le simili scelte architetturali delle due piattaforme illimitybank.com e Hype sia nei prodotti bancari sia in quelli non finanziari, renderanno l’integrazione più immediata rispetto a quanto generalmente avviene in operazioni di questo tipo, senza perdere il presidio sul mercato;
- sulla sostenibilità del modello: creazione di un modello economicamente sostenibile e
profittevole grazie a sinergie relative a investimenti in marketing, partnership commerciali con operatori finanziari e industriali ed evoluzioni tecnologiche; - sul piano manageriale e di esperienza: la combinazione delle competenze maturate in questi anni dai manager e dalla squadra di professionisti e tecnici di Hype e di illimity dà vita a un team con un’esperienza pressoché unica sul mercato.
illimitybank.com proseguirà nel suo percorso autonomo di sviluppo in coerenza con il proprio piano industriale.
Struttura dell’operazione
L’accordo di joint venture prevede che illimity acquisti il 50% di Hype attraverso le seguenti
operazioni societarie:
- sottoscrizione da parte di illimity di un aumento di capitale riservato in Hype pari a 30 milioni, coerente con il fabbisogno finanziario necessario per supportare lo sviluppo previsto dal piano industriale di Hype;
- conferimento da parte di illimity in Hype di alcune attività, risorse e tecnologie afferenti il
progetto di open banking funzionale al piano industriale di Hype; - conferimento da parte di Fabrick in illimity di azioni Hype a fronte di azioni illimity di nuova emissione pari al 7,5% del capitale per un controvalore di circa 45 milioni;
- assegnazione a Fabrick di un diritto a ricevere ulteriori azioni illimity di nuova emissione (senza aumento del capitale sociale) per un ulteriore 2,5% circa del capitale condizionato al raggiungimento da parte di HYPE di determinati obiettivi di redditività nel 2023-2024 (earn-out).
Nell’ambito degli accordi tra le parti, l’operazione prevede che Banca Sella Holding sottoscriva per cassa al perfezionamento dell’operazione un ulteriore aumento di capitale sociale in illimity per 16,5 milioni, con esclusione del diritto di opzione (pari al 2,5%), per una partecipazione complessiva del gruppo Sella al perfezionamento dell’operazione del 10 per cento.
Per effetto dell’operazione, illimity emetterà complessivamente fino a 9,4 milioni circa di nuove azioni, di cui 7,3 milioni circa al perfezionamento dell’operazione e ulteriori 2,1 milioni complessivi entro il 2025 condizionati al raggiungimento dei suddetti obiettivi di piano industriale di Hype di lungo periodo.
Il prezzo di emissione delle nuove azioni illimity è stato negozialmente determinato in 8,337 euro, avuto riguardo al prezzo di Borsa nell’ultimo mese.
Il perfezionamento dell’operazione è atteso entro la fine del 2020, previe deliberazioni delle
assemblee delle parti coinvolte e subordinatamente al rilascio delle autorizzazioni da parte delle autorità di vigilanza competenti.
Principali impatti
Al 30 giugno 2020 Hype aveva oltre 1,2 milioni di clienti (1,3 milioni a settembre 2020) e un risultato netto negativo semestrale di circa 8 milioni.
Il piano industriale di Hype prevede di generare importanti sinergie di ricavi e di costi, con 3,5 milioni di utile nell’esercizio 2023, in crescita a circa 17 milioni euro nel 2025.
Per quanto riguarda illimity, la divisione banca diretta beneficerà di sinergie di costo,
prevalentemente di marketing e tecnologiche, di una attesa riduzione del costo della raccolta rispetto a quanto previsto nel business plan, per effetto di una strategia di raccolta diretta focalizzata su un bacino di utenti maggiore e di significativi vantaggi commerciali e strategici.
Complessivamente questa iniziativa, tra utile pro quota di HYPE, sinergie e minore costo delle attività di banca diretta, genererà sin da subito un impatto incrementale positivo al risultato netto di illimity, che si stima possa complessivamente attestarsi nell’intorno di circa 10 milioni nel 2023 e di circa 20 milioni nel 2025.
Si stima inoltre che già al perfezionamento dell’operazione vi sia un impatto leggermente positivo sul capitale regolamentare di illimity e successivamente crescente grazie al contributo positivo ai risultati attesi nel periodo 2021-25.
Il gruppo Sella registrerà complessivamente un impatto positivo sul CET1 ratio di 41 pb.
La joint venture sarà guidata da Antonio Valitutti, attuale Ceo di Hype. Carlo Panella,
responsabile della divisione Banca Diretta di illimity, assumerà la carica di presidente.