Il settore dell’abbigliamento e accessori ha registrato vendite ad agosto in netto recupero, con un -7% rispetto al -30% di giugno e luglio, grazie ai saldi e a una maggiore mobilità degli italiani durante le ferie.
Una flessione mensile che permette alla categoria peggio performante durante il lockdown (marzo-maggio 2020 con -83%) di recuperare in parte l’andamento dei mesi precedenti.
E’ quanto emerge dall’Osservatorio permanente elaborato da Confimprese EY sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento e non food.
A livello dei settori ristorazione, abbigliamento e non food ad agosto si è registrato qualche segnale di ripresa nelle vendite post lockdown, con un -11,9% dopo il -28% di luglio e il -27% dei primi sette mesi sullo stesso periodo 2019. Dinamica che ha in buona parte beneficiato del posticipo dei saldi in agosto che non è comunque stato sufficiente a riequilibrare i fatturati sul progressivo. Il totale dell’ultimo trimestre segna -22,8%.
Ricordiamo che per il primo semestre 2020 l’Osservatorio aveva registrato una contrazione dei consumi del 43%, con i ricavi del comparto abbigliamento crollati del 45%.