Obbligazioni – Calo più marcato per i tassi Btp nel Vecchio Continente

Prima metà di seduta ben intonata per l’obbligazionario europeo con gli investitori che restano tuttavia frenati dalle preoccupazioni legate alla diffusione della pandemia e a possibili nuovi lockdown.

I principali listini continentali tentano il rimbalzo dopo il crollo di ieri, con il Ftse Mib che guadagna lo 0,5 per cento.

A pesare ancora, il rischio che vengano introdotte nuove restrizioni a seguito di una nuova ondata di contagi in vari Paesi del mondo e le incertezze legate ai rallentamenti nella ripresa economica che ne conseguirebbero.

Nel contempo gli investitori mantengono lo sguardo sulle tensioni tra Washington e Pechino, le prossime elezioni presidenziali a stelle e strisce e le trattative al Congresso Usa sul nuovo pacchetto di stimoli fiscali.

Oggi pomeriggio focus sulla testimonianza al Congresso del presidente della Fed, Jerome Powell.

Tornando all’obbligazionario rendimenti Btp in calo più marcato rispetto agli altri benchmark europei, con il decennale italiano allo 0,89% (-8 bp) separato da uno spread a 141 punti (-8 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa allo 0,66% (-1bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende sotto quota 1,175.