Saes Getters – Della Porta: “tenuta dei risultati nonostante il Covid, attesa ripresa nel 2021”

“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel primo semestre 2020, che hanno evidenziato una sostanziale tenuta pur in un contesto particolarmente sfidante come quello causato dalla crisi pandemica, a cui si è aggiunto un ulteriore effetto inatteso sul mercato della telefonia mobile a causa delle tensioni internazionali USA-Cina”.

Così commenta il presidente di Saes Getters, Massimo della Porta, i conti dei primi sei mesi dell’esercizio, che hanno evidenziato ricavi in lieve aumento dello 0,7% a 89 milioni (-1% a parità di cambi) in forte continuità rispetto al pari periodo 2019.

In particolare, i primi tre mesi dell’anno hanno registrato un incremento del fatturato a doppia cifra, in parte favorito da movimenti di scorte conseguenti anche alla fase emergenziale, mentre il secondo trimestre ha visto il riassorbirsi progressivo di tali movimenti di magazzino a cui si è aggiunto il rallentamento di alcuni settori che hanno maggiormente risentito della crisi, in particolare di quello medicale, a causa, soprattutto negli USA, del posticipo degli interventi chirurgici programmabili, per effetto della pandemia Covid-19.

A livello di divisione, spiega della Porta, “la Metallurgia ha chiuso con un +1% a 33,54 milioni, grazie alla forte crescita nella Security & Difense (+50% a 9,5 milioni) e all’incremento nel Healthcare Diagnostics (+12% a 2,8 milioni), che hanno più che compensato la flessione negli altri segmenti tra cui il calo della SMA Industrial (-25% a 6,2 milioni) principalmente a causa delle tensioni internazionali tra Stati Uniti e Cina”.

“La divisione Medical, tra le più colpite dagli effetti della pandemia, ha segnato un -2,7% a circa 40 milioni, la divisione Vacuum Technology un -3% a 5,4 milioni, mentre la divisione Specialy Chemicals è cresciuta del 45%, chiudendo il semestre a 5 milioni”.

Discorso a parte, infine, merita la divisione Advanced Packaging (+0,3% a circa 5 milioni), su cui la società continua a investire riponendo molta fiducia nelle opportunità di crescita del settore. “Pur evidenziando un andamento sostanzialmente stabile, il Packaging ha registrato un mix molto diverso, con più prodotti innovativi e sempre meno commodity. Un risultato molto importante in ottica di outlook futuro”.

Per quanto riguarda la gestione operativa, “i margini sono stati influenzati negativamente da alcune poste non ricorrenti, tra cui un costo di 0,7 milioni legato al Covid, al netto dei quali abbiamo registrato un miglioramento”.

L’Ebitda è sceso a 16,5 milioni (18,5% dei ricavi) dai 18 milioni dei primi sei mesi 2019 (20,3% dei ricavi), mentre l’Ebit è diminuito da 13,4 milioni a 11,1 milioni, entrambi penalizzati dalle sopra citate poste non ricorrenti.

Il semestre si è chiuso con un utile netto pari a 0,4 milioni dai 9,1 milioni del pari periodo dello scorso anno. “Un risultato – sottolinea il Presidente di Saes Getters – fortemente penalizzato dalla contrazione del fair value del portafoglio titoli a causa della correzione dei mercati finanziari in seguito allo scoppio della pandemia”.

Dal lato patrimoniale, infine, il gruppo conferma la propria solidità finanziaria, con una Pfn positiva per circa 96 milioni. “La riduzione rispetto ai 115 milioni al 31 dicembre 2019 è riconducibile per 6,5 milioni alla già citata svalutazione titoli, per 6,9 milioni agli investimenti effettuati nel periodo e per 9,2 milioni al pagamento di dividendi”.

Nel complesso, “Per la rimanente parte dell’anno 2020, ci attendiamo due trimestri simili tra loro e in linea con il secondo quarter 2020, a un tasso di cambio medio euro-dollaro equivalente a quello del primo semestre” dichiara della Porta.

“A partire dal prossimo anno, poi, ci aspettiamo un recupero in termini di fatturato, in particolare nel Medicale e nella parte SMA industriali per le applicazioni nella telefonia. Rimaniamo molto fiduciosi sulla capacità dell’azienda di continuare a crescere, anche grazie agli investimenti nel packaging” conclude il Presidente di Saes Getters.

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