Utility (-2,1%) – Unica in territorio positivo Edison (+0,9%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -2,1% al di sotto del corrispondente europeo (-1,9%) ma facendo comunque meglio del Ftse Mib (-3,7%).

Giornata negativa per l’azionario, penalizzato dalle incertezze principalmente legate alla pandemia, che fa temere per nuovi lockdown e un rallentamento della ripresa economica. Focus sull’intervento di Christine Lagarde, presidente della Bce, in attesa di Powell della Fed nei prossimi giorni. In Italia, riflettori puntati anche sui risultati delle urne.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 145 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,92% dopo i risultati del referendum e delle regionali.

Tornando alle società del comparto utility, seduta difficile per le big. Enel (-2,2%) è stata riconfermata azienda LEAD del Global Compact, riconoscimento che il Gruppo detiene dal 2011.

Alberto De Paoli, CFO di Enel e co-presidente della CFO Taskforce, ha partecipato al lancio mondiale dei ‘CFO Principles for Integrated SDG Investments and Finance’ nel corso del Private Sector Forum del Global Compact delle Nazioni Unite.

A2A (-2,5%) prosegue ad investire nell’ambito dell’iniziativa di Corporate Venture Capital (CVC) dedicato all’innovazione. Ha selezionato tre startup che stanno sviluppando i seguenti progetti: computer vision per l’ispezione delle reti delle acque di rifiuto, rimozione di metalli pesanti e preziosi dalle acque reflue industriali in ottica di economia circolare e digitalizzazione dei processi di manutenzione nei grandi impianti produttivi.

Tra le mid, fa peggio Falck Renewables che cede il 2,2 per cento.

Ascopiave (-1,8%) ha acquistato, dal 14 al 18 settembre 2020, 133.280 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 3,3968 euro, per un controvalore complessivo di 452.727,05 euro.

Tra le small, positiva solo Edison (+0,9%) il cui Cda ha approvato il progetto di fusione transfrontaliera per incorporazione in Edison di Edison International Holding.

Alerion Clean Power (-3,2%) ha acquistato, dal 14 al 18 settembre 2020, 8.415 azioni proprie al prezzo medio di 6,3868 euro per azione, per un controvalore complessivo di 53.744,62 euro.

Chiude in coda Seri Industrial, che lascia sul terreno il 5,9 per cento. Il Cda si è riunito per l’approvazione della semestrale 2020.