Partenza a due velocità a Wall Street in attesa della seconda parte della testimonianza del presidente della Federal Reserve Jerome Powell a Capitol Hill. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,5% e lo S&P 500 lo 0,1%, mentre il Nasdaq cede lo 0,2%.
L’azionario globale è sulla strada per registrare il primo calo mensile da marzo, in scia allo spettro di nuovi lockdown a causa della diffusione del Covid e alla mancanza di novità su nuove misure di stimolo fiscale negli Stati Uniti.
Gli investitori continuano a monitorare l’andamento dei nuovi contagi con la situazione che preoccupa soprattutto in Europa, mentre negli Usa il presidente Donald Trump ha confermato che non verranno imposti nuovi lockdown.
Intanto, ieri il presidente della Fed Jerome Powell, nella prima parte della sua audizione davanti al Congresso, ha sollecitato l’approvazione di ulteriori aiuti per sostenere la ripresa dell’economia, sottolineando che la situazione sembra migliorare ma probabilmente necessita ancora di più stimoli da parte del governo.
Sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, in attesa della lettura preliminare di settembre degli indici Pmi Usa. Il cambio euro/dollaro arretra a 1,169, mentre il dollaro/yen sale a 105,2.
In lieve rimonta la sterlina a 1,274 sul dollaro, dopo essere crollata in seguito all’annuncio del premier britannico Boris Johnson di nuove misure di lockdown.
Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,7%) a 42 dollari e il Wti (+0,6%) a 40 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano si attesta allo 0,67% e quello del biennale allo 014%.
Tornando a Wall Street, Nike guadagna oltre il 10% in avvio dopo aver presentato ieri a mercati chiusi una trimestrale migliore delle previsioni, evidenziando una crescita dell’82% delle vendite online.

























