Mercati Usa – Previsto avvio positivo in attesa del secondo intervento di Powell a Capitol Hill

I futures sull’azionario Usa scambiano sopra la parità, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in attesa della seconda parte della testimonianza del presidente della Federal Reserve Jerome Powell a Capitol Hill.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, accelerando nel finale trascinati dal settore tecnologico. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,7%, lo S&P 500 l’1,1% e il Dow Jones lo 0,5%.

L’azionario globale è sulla strada per registrare il primo calo mensile da marzo, in scia allo spettro di nuovi lockdown a causa della diffusione del Covid e alla mancanza di novità su nuove misure di stimolo fiscale negli Stati Uniti.

Gli investitori continuano a monitorare l’andamento dei nuovi contagi con la situazione che preoccupa soprattutto in Europa, dove il premier britannico Boris Johnson ha invitato nuovamente le persone a lavorare da casa e avvertito che le nuove misure, che includono la chiusura anticipata di pub e ristoranti, potrebbero restare in vigore anche per sei mesi.

Negli Stati Uniti, invece, ieri il presidente della Fed Jerome Powell, nella prima parte della sua audizione davanti al Congresso, ha sollecitato l’approvazione di ulteriori aiuti per sostenere la ripresa dell’economia, sottolineando che la situazione sembra migliorare ma probabilmente necessita ancora di più stimoli da parte del governo.

Su fronte macro, nel pomeriggio è prevista la lettura preliminare di settembre degli indici Pmi Usa, dopo che in mattinata i dati sull’attività manifatturiera nell’Eurozona hanno battuto le attese mentre hanno deluso quelli sul settore dei servizi.

Per quanto riguarda l’azionario, Nike guadagna oltre il 12% nel premarket dopo aver presentato ieri a mercati chiusi una trimestrale migliore delle previsioni, evidenziando una crescita dell’82% delle vendite online.

In calo invece di oltre il 5% nel premarket Tesla, dopo aver promesso nel suo Battery Day Event di ieri un nuovo modello da 25 mila dollari completamente autonomo, insieme al dimezzamento del costo delle batterie, ma offrendo una timeline di tre anni che ha deluso gli investitori.