Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -1%, peggio del corrispondente europeo (+0,2%) e del Ftse Mib (+0,5%).
Le borse europee mettono a segno un parziale rimbalzo dopo le vendite della seduta precedente, nonostante i persistenti dubbi legati ad una possibile seconda ondata di coronavirus con nuove chiusure. Focus sul primo intervento di Jerome Powell alla Camera statunitense, mentre sul fronte macro la fiducia dei consumatori dell’eurozona è salita a -13,9 punti a settembre.
Tornando alle società del comparto, Moncler, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha ceduto il 1,6 per cento.
Tra le mid, vendite sostenute su Cucinelli che cede due punti percentuali.
Tra le small, invece, unica in territorio positivo emerge Rosss (+5,4%), mentre chiude in coda Ratti a -2,5 per cento. Nei primi sei mesi del 2020 il produttore di tessuti ha registrato conti in rosso, con un fatturato crollato del 42,5% a 35,9 milioni e una perdita netta di 0,4 milioni (utile di 8,5 milioni nel 1H 2019).
Il settore dell’abbigliamento e accessori ha registrato vendite ad agosto in netto recupero, con un -7% rispetto al -30% di giugno e luglio, grazie ai saldi e a una maggiore mobilità degli italiani durante le ferie. E’ quanto emerge dall’Osservatorio permanente elaborato da Confimprese EY sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento e non food.
Infine, sull’internazionale, continua la vicenda Lvmh/Tiffany. LVMH ha preso atto della decisione della Corte di Cancelleria del Delaware, che ha dichiarato che il processo dovrà iniziare nel gennaio 2021 e non prima del prossimo 24 novembre come richiesto da Tiffany.