Nel primo semestre 2020/21, chiusosi lo scorso 31 luglio, il gruppo Ovs ha riportato vendite nette pari a 375,7 milioni, in calo del 42,2% su base annua.
L’Ebitda è crollato a 2,1 milioni dai precedenti 62,5 milioni mentre l’Ebit è stato negativo per 26,5 milioni (positivo per 34,2 milioni nel 1H19/20).
Il periodo in esame si è chiuso con una perdita netta di 29,7 milioni rispetto al precedente utile di 16,8 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 410,6 milioni (309,9 milioni a fine gennaio 2020).
Nel solo secondo trimestre il gruppo ha contenuto la riduzione del fatturato e dell’Ebitda rispettivamente al 18% e al 3,4 per cento, registrando inoltre un utile ante imposte a 15,4 milioni, seppur in calo del 12,6 per cento.