Atlantia – Aspi, processo “dual track”: vendita 88% tramite processo competitivo o spin-off e quotazione

Il Cda di Atlantia, preso atto delle difficoltà nelle interlocuzioni con Cdp e fermo restando l’auspicio che possano essere quanto prima superate, ha approvato un processo “dual track” al fine di pervenire in ogni caso alla dismissione della partecipazione detenuta in Autostrade per l’Italia, in coerenza con quanto comunicato al Governo il 14 luglio scorso e con un processo trasparente e di mercato.

Da un lato, il board ha deliberato di avviare un processo competitivo, gestito da advisor finanziari indipendenti, per la vendita dell’intera quota dell’88,06% detenuta da Atlantia in ASPI. Tale processo è rivolto sia a CDP che ad altri investitori istituzionali. I potenziali acquirenti saranno tenuti ad acquistare anche il restante 12% di ASPI in caso di esercizio del diritto di co-vendita da parte degli azionisti di minoranza.

Parallelamente, il Cda ha approvato un progetto di scissione parziale e proporzionale di Atlantia a favore di Autostrade Concessioni e Costruzioni (ACC). In particolare, il progetto contempla tre operazioni da attuarsi in modo unitario e contestuale: la scissione parziale e proporzionale di Atlantia in favore di ACC, alla quale verrà attribuito un compendio costituito da una partecipazione pari al 55% del capitale sociale di ASPI; il conferimento in natura in ACC da parte di Atlantia di una partecipazione pari al 33,06% del capitale sociale di ASPI; la quotazione delle azioni di ACC su MTA.

Ad esito delle operazioni di scissione e conferimento i soci di Atlantia deterranno una quota del capitale della beneficiaria ACC complessivamente pari al 61,86%, mentre Atlantia deterrà il restante 38,14%, quota anch’essa destinata – sempre nel contesto di un processo competitivo – a terzi investitori.

L’assemblea degli azionisti che esaminerà il progetto di scissione sarà convocata per il 30 ottobre 2020. Qualora, prima della data di efficacia della scissione, Atlantia riceva un’offerta per l’88,06% di Aspi e tale offerta corrisponda all’interesse sociale, il Cda convocherà nuovamente l’Assemblea per sottoporre ai Soci la revoca della delibera di scissione già assunta.

Per effetto della scissione ciascun azionista di Atlantia verrà a detenere due titoli azionari quotati distinti, un’azione Atlantia un’azione ACC. Agli azionisti di Atlantia saranno assegnate azioni della Beneficiaria in misura proporzionale a quelle da ciascuno detenute al momento della Scissione, in ragione di un’azione ACC per ogni azione Atlantia posseduta. Il calendario dell’operazione prevede che, subordinatamente al realizzarsi delle condizioni sospensive, lo Spin-off si possa completare presumibilmente a metà 2021.

Atlantia, completata la separazione di ASPI, diventerà una holding strategica di partecipazioni, in grado di esprimere specifiche competenze nel settore delle infrastrutture per la mobilità e di fare leva su tale esperienza per entrare in nuovi settori infrastrutturali e condividere le best practice in maniera trasversale. Inoltre, per effetto dell’elevata diversificazione geografica, Atlantia potrà cogliere numerose opportunità di crescita a livello globale, progredendo nel processo di internazionalizzazione avviato e proseguito negli ultimi anni.