Dopo una partenza cauta il titolo Atlantia ha preso la via del rialzo (+0,9% in area 13,77 euro), evidenziando una delle migliori performance tra le società del Ftse Mib (-0,7%).
In giornata la holding terrà un Cda sullo scorporo della quota detenuta in Autostrade per l’Italia, con il governo in pressing per garantire un rapido passaggio del controllo nelle mani di Cdp e di investitori selezionati, nel rispetto degli impegni del 14 luglio.
Ad inizio settimana Atlantia ha ribadito la volontà di attuare la separazione di ASPI dal resto del Gruppo, mediante la dismissione diretta della quota dell’88% o la scissione della stessa attraverso la creazione di una beneficiaria (NewCo) da quotare in Borsa. Entrambe le operazioni, ha aggiunto la Società, daranno certezza al mercato, sia in termini di tempi che di trasparenza, nel rispetto degli interessi di tutti gli investitori coinvolti.
Secondo fonti di stampa, in mancanza di accordo con Cdp, il governo potrebbe non approvare il Piano economico finanziario, lasciando indeterminata la procedura di revoca della concessione. Il premier Conte ha ribadito che “è in corso un negoziato complesso con Cdp e non verrà accettata nessuna dilatazione dei tempi”.
Intanto, fonti bancarie riferiscono della disponibilità di Wren House, fondo britannico che rappresenta la divisione per gli investimenti in infrastrutture del Fondo sovrano del Kuwait, ad acquisire una quota in Aspi.
