Banche (-2,1%) – Ubi (+0,6%) e Mps (+1,2%) in controtendenza

Il Ftse Italia Banche chiude con un calo del 2,1% e allineato all’analogo indice europeo (-1,6%), rallentando in parte il Ftse Mib (+0,2%).

Sul mercato restano le preoccupazioni per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore), e su possibili nuovi lockdown con gli impatti che questo avrebbe sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.

In questo scenario, nonostante lo spread sceso in area 135 pb, il comparto bancario ha fallito nuovamente il tentativo di rimbalzo.

Sul Ftse Mib frena ancora UniCredit (-3,1%), tornata al centro dei rumor su una potenziale operazione di M&A con Mps e che starebbe valutando la cessione di alcuni asset in Germania. Tiene Ubi (+0,6%), in attesa del delisting.

Sul Mid Cap recupera ancora Mps (+1,2%), con il Governo al lavoro sulla privatizzazione e il cui Ad Guido Bastianini sta lavorando alla rivisitazione del piano industriale.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e sui conti.