Banco Bpm in evidenza a Piazza Affari. Intorno alle 09:35 il titolo guadagna il 2,1% a 1,29 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,2 per cento.
La banca è al centro delle attenzioni del mercato dopo che recentemente l’Ad Giuseppe Castagna in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore ha aperto a potenziali aggregazioni.
“L’aggregazione di Ubi in Intesa Sanpaolo cambia il contesto competitivo per tutte le altre banche italiane, noi compresi. Per il momento la nostra priorità è di attraversare bene la fase di crisi post Covid dell’economia italiana. Contemporaneamente puntiamo ad aumentare il valore di Banco Bpm, se serve anche attraverso aggregazioni che vengano apprezzate dal mercato”, ha spiegato il manager.
“Ci stiamo guardando intorno per capire se è possibile realizzare un’aggregazione che crei valore”, ha aggiunto Castagna, sottolineando però “che per il momento, almeno per quanto ci riguarda, non esistono piani concreti di aggregazione”.
Rumor riportati questa mattina da Milano Finanza citano UniCredit (+1,3% a 6,83 euro) come potenziale partner di Banco Bpm per una fusione, parlando di un’interlocuzione in corso tra le due banche. Tuttavia, si tratta solo di indiscrezioni.
UniCredit negli ultimi giorni è stata accostata anche a Mps, anche se recentemente il Ceo Jean Pierre Mustier ha ribadito che l’istituto non è interessato ad operazioni di M&A.