A luglio le immatricolazioni dei veicoli commerciali in Europa hanno registrato un calo contenuto (-0,9%), salvo poi accelerare al ribasso ad agosto registrando una contrazione del 18% a quota 126.710 unità.
Lo riportano i dati Acea, secondo cui nei primi otto mesi del 2020 la domanda complessiva di veicoli commerciali è diminuita del 28,2% in tutta l’area europea. Questo calo a doppia cifra è avvenuto in ciascuno dei 27 paesi dell’unione, compresi i maggiori quattro: Spagna (-36,5%), Italia (-26,1%), Francia (-25,7%) e Germania (-25,1%).
I dati sono sostanzialmente in linea con le previsioni di Cnh, che per l’intero anno stima una contrazione del 20%-25% nei veicoli commerciali leggeri e del 35%-40% nel segmento medi e pesanti.
Ricordiamo che nel 2019, per il gruppo Cnh il segmento veicoli commerciali ha costituito circa il 40% del totale dei ricavi delle attività industriali e poco più del 16% dell’Ebit adjusted .
Al momento, le azioni Cnh a Piazza Affari cede l’1% a 6,44 euro, rispetto al -0,3% del Ftse Mib.