Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +1,2%, al di sotto del corrispondente europeo (+2%) ma meglio del Ftse Mib (+0,2%).
Il tutto in un clima ancora incerto con gli investitori che restano preoccupati per la diffusione del Covid e il mancato accordo sui nuovi stimoli fiscali negli Usa, dove si avvicinano le elezioni presidenziali.
Occhi sulla seconda parte dell’audizione di Jerome Powell davanti al Congresso statunitense, dopo che il giorno prima il presidente della Fed ha confermato l’utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione e ha sollecitato l’approvazione di ulteriori aiuti da parte del governo per sostenere la ripresa dell’economia.
Tornando alle società del comparto, Moncler, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha guadagnato il 2 per cento.
Tra le mid, allungo di Tod’s che guadagna il 4,1 per cento.
Tra le small balzo di Ovs (+9,3%) nonostante un primo semestre 2020/21 chiusosi con vendite nette in calo del 42,2% a/a a 375,7 milioni e una perdita netta di 29,7 milioni (utile di 16,8 milioni nel 1H19/20).
Nel solo secondo trimestre il gruppo ha contenuto la riduzione del fatturato e dell’Ebitda rispettivamente al 18% e al 3,4%, registrando inoltre un utile ante imposte a 15,4 milioni, seppur in calo del 12,6 per cento.
Il titolo registra comunque un calo del 53% da inizio anno.
Chiude in coda Aeffe, che cede un punto percentuale.