Prevale sui mercati un clima di incertezza legato ai segnali provenienti dalla Fed, alla diffusione pandemia e ai rischi di nuovi lockdown.
Deboli i principali listini continentali con il Ftse Mib in calo dello 0,4 per cento.
Gli investitori continuano a monitorare l’aumento di nuovi contagi, intimoriti da possibili chiusure delle frontiere, nuovi blocchi delle attività e dai rallentamenti della ripresa economica che ne deriverebbero.
Intanto il presidente della Fed Jerome Powell, insieme ad altri esponenti dell’istituto di Washington, ha sottolineato come il rimbalzo dell’economia necessiti di ulteriore sostegno e quindi nuovamente esortato il Congresso Usa ad approvare nuovi stimoli fiscali.
Al riguardo, sembrano tuttavia affievolirsi sempre più le speranze che venga raggiunto un accordo tra Democratici e Repubblicani e a tutto ciò si aggiungono le incertezze legate ai risultati delle elezioni presidenziali di novembre.
Tornando all’obbligazionario risale leggermente il rendimento del btp decennale, fissandosi allo 0,88% (+3 bp), in controtendenza rispetto gli altri benchmark europei e separato da uno spread a 140 punti (+5 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond è sostanzialmente invariato allo 0,67% mentre sul forex il cambio euro/dollaro oscilla in area 1,166.
