Oil & Gas – Settore sotto pressione su timori ripresa domanda globale

Settore petrolifero sotto pressione in avvio di seduta, con l’indice europeo Oil & Gas che cede circa due punti percentuali sui timori legati alla ripresa dell’economia globale e della domanda di greggio.

Il future sul Brent cede lo 0,9% a 41,5 dollari mentre quello sul Wti perde l’1% faticando a mantenere la soglia dei 40 dollari. A Piazza Affari, Saipem arretra del 3% e Tenaris del 2,6% dopo essere state entrambe sospese dalle contrattazioni in avvio, mentre Eni limita le perdite all’1,1%.

Ad appesantire il comparto contribuiscono gli avvertimenti sulle difficoltà della ripresa dell’economia americana e il conseguente impatto sulla domanda di greggio.

Diversi esponenti della Federal Reserve hanno ribadito che ulteriori stimoli fiscali saranno necessari per sostenere il recupero degli Stati Uniti, con il chairman Jerome Powell che ha sottolineato che la ripresa richiederà molto tempo.

Intanto, gli analisti evidenziano che il mercato petrolifero mondiale non sarà in grado di assorbire l’incremento della produzione da parte dell’Opec+, in un contesto in cui la domanda resta più debole delle attese.

Il tutto dopo che le quotazioni del petrolio avevano trovato un sostegno ieri nel secondo calo settimanale consecutivo delle scorte Usa evidenziato dai dati Eia, con lo stock di distillati che ha segnato la maggior diminuzione da maggio.