La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha respinto l’appello presentato da Prysmian relativo alla sentenza del Tribunale dell’Unione Europea del 12 luglio 2018.
La sentenza del 2018 riguardava l’indagine antitrust nei mercati dei cavi elettrici terrestri ad alta tensione e dei cavi elettrici sottomarini.
La Commissione Europea aveva ritenuto Prysmian, insieme ad altre società tra cui Pirelli, Sistemi e Goldman Sachs, responsabile di due infrazioni, condannandole al pagamento di sanzioni di 67,3 e 37,3 milioni.
Rimangono ancora senza esito gli appelli mossi da Pirelli e Goldman Sachs.
Prysmian ha dichiarato di avere accantonati fondi capienti per fronteggiare i rischi e i costi connessi a tale verdetto.