Mediobanca ha confermato l’outperform su Unieuro ed elevato il target price a 14 euro dal precedente 10,7 euro.
La scorsa settimana il gruppo romagnolo ha comunicato i dati preliminari dei primi sei mesi dell’esercizio 2020/21. Numeri da cui è emerso un nuovo record di ricavi, che hanno toccato quota 1.079 milioni rispetto ai 1.059,5 milioni del corrispondente periodo 2019/20 (+1,8%), con una crescita delle vendite nel secondo trimestre di circa il 15% su base annua trainata da rete diretta, e-commerce e affiliati.
Inoltre Unieuro si attende un EBIT Adjusted semestrale su valori tripli rispetto ai 6,2 milioni del corrispondente periodo 2019/20, anche grazie ad interventi non ripetibili sulla base costi che hanno seguito l’evoluzione del fatturato del primo trimestre.
La posizione finanziaria netta al 31 agosto 2020 si è attestata in territorio ampiamente positivo (era negativa per 49,5 milioni al 31 agosto 2019), finanche superiore ai 29,6 milioni di cassa registrati il 29 febbraio 2020. Tale risultato è merito anche delle azioni non ripetibili adottate per fronteggiare l’epidemia.
Alla luce di tali dati preliminari, l’analista si attende ricavi FY in leggero calo (vs. precedente -8%), con l’Online previsto in progresso del 40%, indiretto stabile e retail in moderato calo.
A livello di redditività, il gross margin è atteso invariato mentre l’Ebit margin adjusted dovrebbe fissarsi al 2,7%, in rialzo rispetto al 2,5% dello scorso anno grazie ai benefici straordinari registrati nell’1H.
L’analista, alla luce di un mix di canale e prodotto che si è dimostrato estremamente resiliente, anticipa di un anno la normalizzazione delle vendite e dei margini, post Covid, prevista nel 2022.
Infine Mediobanca evidenzia che i risultati di Unieuro del 2Q21 sono stati una sorpresa molto positiva con la strategia ominicanale che ha consentito all’azienda di beneficiare di una ripresa della domanda più rapida del previsto.
Dopo aver gestito con successo questa fase di emergenza, il focus dell’azienda è ora sul 2H21 che include l’alta stagione, test chiave sia per Unieuro che per tutto il mercato italiano CE.
Infine l’analista sottolinea che la resilienza delle vendite del gruppo e l’eccezionale controllo di cassa e costi, osservati finora, sono un’ulteriore conferma che una strategia omnicanale adeguatamente implementata può garantire una protezione efficace verso uno shock della domanda come quella determinato dall’emergenza Covid-19.