BFC Media ha archiviato il primo semestre 2020 con un fatturato consolidato e un Ebitda rispettivamente in crescita dell’11% a 4,6 milioni e dell’8,9% a 715 mila euro.
“Risultati di cui siamo molto soddisfatti”, commenta a Market Insight Denis Masetti, Presidente e maggiore azionista di BFC Media, “e che assumono ancora più rilevanza se consideriamo la congiuntura resa difficile dal Covid-19, un evento del tutto inaspettato e che ha avuto ripercussioni soprattutto nel settore degli eventi, costringendo di fatto alla sospensione di tutti quelli fisici, e sulla diffusione dei giornali presso le edicole. Questa situazione è stata però compensata con il lancio di nuovi servizi”.
“Tutte le società del gruppo hanno chiuso in utile e non si è fatto ricorso agli ammortizzatori sociali”, aggiunge il capo azienda.
“I risultati evidenziano un deciso progresso nonostante la decisione di spesare ampiamente i costi di sviluppo e creazione di nuovi progetti, i cui frutti saranno raccolti in futuro”, puntualizza Masetti.
“Il primo semestre 2020 ha visto il consolidamento e la crescita delle varie aree di attività del gruppo BFC Media, in linea con gli obiettivi del piano quinquennale presentato al mercato nel luglio 2017. Inoltre, abbiamo avviato vari progetti che garantiranno una importante crescita futura, ben diversificati, molto scalabili e orientati a target molto definiti e ricchi di opportunità nei quali ci muoviamo in posizione di leadership.
Nel periodo abbiamo effettuato investimenti che vanno nell’ottica della diversificazione, dello sviluppo dei progetti multimediali audio e video e dell’incremento delle soluzioni di comunicazione integrata, su misura delle esigenze di comunicazione del cliente. BFC Media vuole consolidare la propria posizione, con particolare attenzione al mondo digitale, facendo ulteriormente leva su una struttura fortemente integrata e sinergica”, spiega Masetti.
“Già nel 2019 abbiamo deciso di muoverci verso settori contigui con il lancio di Cosmo e tutto ciò che riguarda la Space Economy, un mondo che sta crescendo e su cui abbiamo in pipeline progetti di comunicazione.
Quest’anno abbiamo allargato il business al mondo della Smart Mobility con il progetto Bike per raccontare cosa succede nella mobilità del futuro. Inoltre, nell’ottica di diventare leader nell’informazione sull’ippica abbiamo acquisito Trotto&Turf, un giornale con un posizionamento unico in Italia, che abbiamo rilanciato. Nell’ambito di questo progetto, denominato Equos, abbiamo acquisito il giornale BET, focalizzato sul betting degli eventi sportivi. Il mondo delle scommesse sportive è un mondo in grandissima crescita e noi stiamo lanciando un’iniziativa in questo ambito”, riporta il Presidente.
Il progetto Equos, che punta allo sviluppo e al consolidamento di sinergie editoriali crossmediali nel mondo dell’ippica, ha visto il lancio di un aumento di capitale sottoscritto dalle più importanti istituzioni del mondo ippico: ippodromi, associazioni, allevatori, allenatori, proprietari”, sottolinea Masetti.
Nell’ambito dei suddetti progetti, “è doveroso ricordare l’accordo siglato con l’emittente televisiva Sportitalia per la programmazione immediata di Bike e di Equos entro la fine del 2020”, aggiunge il capo azienda.
Riguardo allo scenario atteso, “il settore dei media si sta rapidamente evolvendo e solo con un approccio innovativo si possono cogliere le opportunità e adeguarsi ai cambiamenti del mercato. Noi come media company abbiamo selezionato le aree in cui essere leader, come con Bluerating nel mondo dei servizi finanziari, con Forbes nel mondo della business community e delle imprese, con Bike nella smart mobility e con Cosmo nella Space Economy, mentre con Equos vogliamo essere leader nell’ippica e nel betting.
La nostra strategia è basata sulla costruzione di un brand forte, offrendo ai nostri oltre 400 clienti istituzionali un progetto di comunicazione ben articolato e basato sulla multimedialità. In questo momento abbiamo sei linee di business ben definite e con brand riconosciuti dal mercato”, puntualizza Masetti.
“Ci aspettiamo che le aspettative del piano vengano superate grazie ai progetti ad alta scalabilità che stiamo portando avanti, come per esempio la realizzazione di un APP-comparatore sul mondo verticale delle scommesse e sul gioco responsabile.
Inoltre, per catturare un pubblico più giovane stiamo lanciando due piattaforme digitali che faranno leva sulla gamification. Tali piattaforme si chiameranno Equos FantaGaloppo ed Equos FantaTrotto”, sottolinea Masetti.
“Non bisogna poi dimenticare la nostra partecipazione al bando di gara indetta dal Ministero delle Politiche Agricole per il servizio di raccolta, elaborazione e diffusione del segnale televisivo originato dalle riprese delle corse negli ippodromi italiani e stranieri e servizi annessi del valore complessivo di circa 55 milioni”, aggiunge il capo azienda.
“Ci aspettiamo che il mercato riconosca ulteriormente la validità della nostra strategia e dei nostri risultati che si sono contraddistinti per essere stabili, in utile, in crescita e con forte liquidità”, conclude Masetti.
