Nel primo semestre 2020 il gruppo Longino & Cardenal ha riportato ricavi pari a 7,3 milioni (15,7 milioni nel primo semestre 2019).
Una dinamica che ha risentito dei blocchi parziali e poi totali delle attività imposti dalle autorità nazionali con la diffusione della pandemia di Covid-19.
Durante il periodo di lockdown, la società ha deciso di evolvere il proprio business adattandolo al contesto attuale e ha avviato il progetto digitale dell’e-commerce che ha subito evidenziato una risposta molto positiva in termini di vendite, aprendo inoltre il portafoglio prodotti al consumatore privato.
A partire dalla riapertura delle attività il gruppo ha ripreso progressivamente l’operatività riscontrando un trend incoraggiante di progressiva crescita nei mesi successi il lockdown.
L’Ebitda e l’Ebit hanno registrato un deficit rispettivamente di 1,3 e 1,5 milioni rispetto ai precedenti valori positivi di 0,6 e 0,5 milioni.
Il periodo in esame si è chiuso con una perdita netta di 1,4 milioni rispetto a un utile di 0,3 milioni dei primi sei mesi del 2019.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 1,4 milioni a fronte di una liquidità netta di 1,4 milioni di fine 2019.
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