Moda – Lusso: Goldman Sachs stima vendite in crescita del 15% nel 2021

Sebbene il contesto rimanga difficoltoso per i marchi del lusso, a causa soprattutto  dell’assenza di consumi legati ai viaggi, lo slancio con cui il settore sta cercando di superare la crisi è stato comunque superiore rispetto alle attese, trainato dagli acquisti nazionali, in particolare in Cina e Stati Uniti. E’ quando emerge da uno studio di Goldman Sachs, nel quale la banca d’affari aggiunge che ciò potrebbe portare a un incremento nella quota di portafoglio che i gestori normalmente dedicano a questo ramo, in quanto i consumatori, almeno per ora, stanno spendendo meno in altre aree discrezionali di fascia alta come i viaggi e le esperienze di lusso.

Goldman Sachs migliora le previsioni sulle vendite per l’anno in corso, attese ora in calo del 25% rispetto al -30% stimato in precedenza, considerando inoltre che risultati ben migliori potrebbero essere registrati proprio dai brand definiti come “dominanti” sul mercato (Louis Vuitton, Dior, Gucci, Hermès, Cartier). Inoltre conferma le stime che vedono il settore in crescita del 15% nel 2021.

L’istituto americano sottolinea che la pandemia ha mutato il modo di fare acquisti e prevede che la quota delle vendite di lusso effettuate online quasi raddoppierà quest’anno, raggiungendo il 22 per cento.

Secondo Goldman Sachs i marchi daranno la priorità alle operazioni brand.com e agli accordi di vendita al dettaglio di “E-concession” su piattaforme multibrand (come Farfetch).

La banca d’affari manifesta una preferenza per i marchi dominanti che dimostrano la capacità di acquisire quote insieme alla flessibilità finanziaria per supportare gli investimenti, specie man mano in un contesto di vendita che si normalizzerà.

Nel report, Goldman Sachs alza la raccomandazione su Ferragamo a buy dal precedente neutral e il target price a 14,8 euro da 11,7 euro.

Inoltre indica un “buy” su Kering con prezzo obiettivo elevato a 726 euro dal precedente 604 euro, Lvmh con target price a 470 euro da 430 euro, Moncler con target price a 44 euro da 38 euro, Richemont (target price confermato a 78 franchi svizzeri) e Watches of Switzerland con prezzo obiettivo aumentato a 407 sterline dal precedente 363 sterline.

Upgrade su Prada a neutral da sell con un target price rivisto a 31,1 dollari da 23,7 dollari di Hong Kong.