Servizi Finanziari (-0,6%) – Bene Fineco (+2,9%) e Banca Generali (+1,4%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con una flessione dello 0,6% e in linea all’omologo indice europeo (-0,6%), beneficiando solo parzialmente del tentativo di recupero del comparto bancario (+1,3%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,1%).

Sul mercato restano le preoccupazioni per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore), e su possibili nuovi lockdown con gli impatti che questo avrebbe sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.

Il tentativo di rimbalzo del settore creditizio ha impattato in parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Fineco (+2,9%) e Banca Generali (+1,4%).

Sul listino principale ritraccia Nexi (-1,8%), sempre al centro delle indiscrezioni su una potenziale fusione con Sia.

Sul Mid Cap risale Banca Ifis (+0,3%), mentre frenano ancora doValue (-0,1%) e Cerved (-1,7%).

Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+2,6%).