MAPS ha archiviato i primi sei mesi del 2020 con un valore della produzione di 9,35 milioni, in aumento del 3,4% rispetto a 9,04 milioni del primo semestre 2019.
L’incidenza dei canoni ricorrenti sui ricavi gestionali è pari al 28%, in sostanziale crescita rispetto al 23% del primo semestre 2019.
L’Ebitda si attesta a 1,64 milioni, in lieve decremento rispetto a 1,79 milioni al 30 giugno 2019, corrispondente ad un Ebitda margin del 19,2%.
L’utile netto del semestre è pari a 0,49 milioni, a fronte di 0,71 milioni nel periodo di confronto.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 è passiva (debito) per 4,82 milioni, rispetto a 4,44 milioni di fine 2019.
Nel corso del secondo semestre 2020 il management prevede una ripresa degli investimenti rimandati dai clienti, con impatti sui ricavi e sui margini. Inoltre, prevede di effettuare investimenti (acquisizioni o evoluzione di soluzioni già in portafoglio) utilizzando le disponibilità liquide della Società e facendo eventualmente ricorso al finanziamento bancario.
(segue approfondimento)
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