Mercati – Mattinata all’insegna degli acquisti, Piazza Affari a +1,8%

Borse europee in rialzo insieme ai futures di Wall Street, dopo il recente sell-off che dovrebbe comunque portare i listini a chiudere settembre con il primo calo mensile da marzo.

A Milano il Ftse Mib avanza dell’1,8% riportandosi sopra quota 19.000 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+2,6%), il Cac 40 di Parigi (+1,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,5%) e il Ftse 100 di Londra (+1,4%).

Progressi intorno all’1% per i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq. Negli Usa, gli investitori aspettano novità sul fronte del pacchetto di stimoli fiscali, mentre cresce l’attesa per il primo dibattito televisivo fra i due candidati alle elezioni presidenziali, Donald Trump e Joe Biden, in programma domani.

A sostenere il sentiment contribuiscono alcuni dati positivi cinesi, che hanno evidenziato una crescita dei profitti delle società industriali per il quarto mese consecutivo in agosto.

In Europa, in una giornata priva di dati macroeconomici rilevanti, l’attenzione si concentrerà questo pomeriggio sull’audizione al Parlamento europeo di Christine Lagarde, presidente della Bce. Focus anche sulla ripresa dei colloqui con il Regno Unito sulla Brexit.

Sullo sfondo restano le preoccupazioni legate alla seconda ondata della pandemia, che rischia di compromettere la ripresa economia, oltre alle tensioni Usa-Cina.

Intanto sul Forex il dollaro ritraccia leggermente dopo i recenti rialzi, consentendo all’euro/dollaro di riportarsi a 1,165 mentre il cambio tra biglietto verde e yen arretra a 105,3.

Tra le materie prime perdono terreno le quotazioni del greggio con il Brent (-0,7%) a 42,1 dollari e il Wti (-0,8%) a 39,9 dollari, mentre l’oro si deprezza a 1.851 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 140 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,88%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanzano soprattutto Cnh (+4,4%), Amplifon (+4,3%) e Mediobanca (+4,0%), mentre scambiano sotto la parità Diasorin (-0,9%) e Atlantia (-0,8%).