Mercati – Milano accelera con il Vecchio Continente e avvio positivo Wall Street

Le borse europee accelerano ulteriormente rispetto alla mattinata, in attesa dell’intervento di al Parlamento europeo di Christine Lagarde, con il Ftse Mib di Milano in rialzo del 2,2% in area 19.100 punti.

Ben intonati anche il Dax di Francoforte (+2,9%), il Cac 40 di Parigi (+2,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+2%) e il Ftse 100 di Londra (+1,8%).

A Wall Street, avvio positivo per Dow Jones (+1,6%), S&P500 (+1,5%) e Nasdaq (+1,5%), in vista del primo dibattito televisivo fra i due candidati alle elezioni presidenziali, Donald Trump e Joe Biden, in programma domani.

A sostenere il sentiment contribuiscono alcuni dati positivi cinesi, che hanno evidenziato una crescita dei profitti delle società industriali per il quarto mese consecutivo in agosto.

Focus anche sulle parole del presidente della Bce e sulla ripresa dei colloqui con il Regno Unito sulla Brexit.

Sullo sfondo restano le preoccupazioni legate alla seconda ondata della pandemia, che rischia di compromettere la ripresa economia, oltre alle tensioni Usa-Cina sulla questione TikTok. Dinamiche che stanno spingendo l’azionario a chiudere settembre con il primo calo mensile da marzo.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,167 mentre il cambio tra biglietto verde e yen resta poco mosso a 105,4.

Tra le materie prime riducono i precedenti ribassi le quotazioni del greggio con il Brent (flat) a 42,4 dollari e il Wti (+0,1%) a 40,3 dollari, mentre l’oro inverte la rotta e rimonta a 1.874 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 140 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,88%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti interessano quasi le big cap e in particolare Saipem (+5,9%), Amplifon (+5,9%) e Unicredit (+4,3%), mentre scambia sotto la parità Banco Bpm (-0,2%) dopo il recente rally.