L’international Chamber of Commerce, nell’ambito dei vari giudizi in corso per il contenzioso seguito alla costruzione ed alla consegna del nuovo canale di Panama, ha emesso un lodo arbitrale parzialmente favorevole al consorzio dei costruttori, Grupo Unidos por el Canal, tra i quali figura Impregilo.
Il consorzio ha presentato una serie di reclami nei confronti del committente, Autoridad del Canal de Panama (“ACP”), di cui questo arbitrato rappresenta solo uno dei tanti giudizi tuttora pendenti, per una quota di circa l’11,7% del totale delle domande formulate contro ACP.
I reclami oggetto del lodo riguardavano in particolare la difformità del basalto rispetto alle qualità assicurate da ACP, i lunghi ritardi provocati dal committente nell’approvare la design formula per le miscele del calcestruzzo e la variazione delle condizioni per l’esecuzione di test di laboratorio in cantiere.
Nel periodo 2013 – 2016 il Dispute Adjudication Board aveva riconosciuto al consorzio un compenso ad oggi pari a 227 milioni di euro (di cui 86 milioni spettanti a Impregilo), già interamente incassati.
Il lodo oggetto del comunicato ha riconosciuto a favore del gruppo di costruttori circa 17,7 milioni di euro, ai quali si sommano alcune riserve che le parti devono negoziare. La differenza tra le somme già incassate e quanto verrà riconosciuto a favore del consorzio dal lodo finale dovrà essere restituita all’Autorità del canale.
La società ha comunicato che per ragioni prudenziali erano già state allocate risorse finanziare per far fronte alla restituzione delle somme previste, a seguito della natura provvisoria delle decisione del Dispute Adjudication Board.
Si ricorda che Webuild ha tuttora in corso un arbitrato contro la Repubblica di Panama, amministrato dall’International Center for Settlement of Investment Disputes, il cui valore, ancora da definire, si stima di oltre 2 miliardi di dollari.