Il cda di Carige ha approvato i risultati relativi al periodo febbraio-giugno 2020, che ha visto il ritorno del gruppo alla gestione ordinaria dopo la fine dell’amministrazione straordinaria avvenuta lo scorso 31 gennaio.
Il periodo febbraio-giugno ha registrato una perdita di 97,8 milioni, risentendo degli effetti generati dalla pandemia da Covid-19, incluse 25 milioni di rettifiche sul portafoglio creditizio stanziati per possibili impatti da Covid-19, e della contabilizzazione di alcune poste non ricorrenti.
I proventi operativi del periodo, pari a 148,8 milioni, sono il risultato dell’intensa attività di de-risking/downsizing (impattando in particolare sul margine di interesse) a cui è stata sottoposta il gruppo, oltre che della congiuntura economica conseguente alla crisi pandemica.
Gli oneri operativi, pari a 160,6 milioni, sono risultate in costante e strutturale contenimento nonostante le spese affrontate per gestire l’emergenza sanitaria.
(segue approfondimento)