Il Gruppo Frendy Energy ha registrato nel primo semestre dell’anno una marcata crescita dei ricavi (+33,6%) a 1,2 milioni da 908 mila euro dello stesso periodo del 2019.
L’impatto dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ha avuto effetti modesti sull’attività della società, che ha invece beneficiato della buona idraulicità del periodo su tutto il proprio parco impianti, con un incremento della produzione di energia idroelettrica di 1,5 GWh (+34,9%).
Stessa dinamica di crescita nel periodo anche per l’Ebitda, che si attesta a 617 mila euro
(+30%, vs 474 mila euro 1H 2019), grazie anche all’ottimizzazione dei costi operativi e al nuovo contratto di gestione e manutenzione degli impianti stipulato con Edison.
Un andamento che si riverbera anche sul Ebit che nel periodo è più che raddoppiato a 242 mila euro da 104 mila euro nel primo semestre 2019.
Il Gruppo Frendy Energy ha chiuso il semestre in utile con un Risultato Complessivo Netto di 166 mila euro rispetto al risultato netto negativo per 3 mila euro del periodo di confronto.
A tale risultato hanno contribuito i minori oneri finanziari, grazie alla riduzione dell’indebitamento, congiuntamente a un tax rate migliorato in virtù dell’adesione al consolidato fiscale IRES di Transalpina di Energia (controllante di Edison).
L’indebitamento del Gruppo al 30 giugno 2020 si riduce a 1,5 milioni da 2,0 milioni di fine dicembre 2019, grazie alla buona gestione operativa.
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