Mercati – Europa cauta, poco mossa Piazza Affari

Mattinata debole per le borse europee, in linea con l’andamento dei futures di Wall Street, dopo il parziale rimbalzo dei giorni scorsi.

Il Ftse Mib di Milano viaggia sostanzialmente invariato in area 19.150 punti, mentre arretrano il Dax di Francoforte (-0,7%), il Ftse 100 di Londra (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%). Frazionali ribassi per i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq.

Gli operatori valutano le ultime indicazioni sul pacchetto di stimoli fiscali negli Usa, oltre al rischio di nuovi lockdown con l’accelerazione della pandemia in diverse parti del mondo.

La speaker della Camera Usa Nancy Pelosi ha annunciato che i Democratici stanno preparando un pacchetto da 2.200 miliardi di dollari, inferiore rispetto a quello promesso in precedenza, nel tentativo di superare l’impasse con i Repubblicani.

Inoltre, cresce l’attesa per il dibattito in programma oggi tra il presidente statunitense Donald Trump e il suo sfidante Joe Biden, nel primo faccia a faccia tra i candidati alle presidenziali americane di novembre.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati finali di settembre sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona, in linea con la stima preliminare (-13,9 punti). Nel pomeriggio sono attesi i numeri sull’inflazione in Germania, mentre nei prossimi giorni usciranno i Pmi cinesi e i dati statunitensi sul mercato del lavoro.

Intanto sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,169 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scambia poco mosso a 105,6. In lieve rialzo la sterlina a 1,288 dollari, mentre sono ripresi i negoziati sulla Brexit tra UE e Regno Unito.

Tra le materie prime arretrano le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 42,7 dollari e il Wti (-0,6%) a 40,4 dollari, mentre l’oro risale in area 1.884 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund staziona in area 139 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,86%, nel giorno in cui l’esecutivo presenta la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza.

Tornando a Piazza Affari, sono ben intonate le utilities Snam (+1,5%), A2A (+1,3%) ed Enel (+1%), oltre ad Atlantia (+1,4%) nel giorno del Cda. In calo invece i petroliferi, con Saipem in coda a -3,2%). Vendite anche su Tenaris (-1,9%) e Unipol (-1,8%).